L’inserzione
pubblicitaria è attraente, le prime informazioni
che abbiamo ricavato telefonando al proprietario
o all’agenzie che per suo conto sta trattando
la vendita ci hanno convinto che vale la pena
di effettuare una visita. Se è vero che
nella vita spesso la primissima impressione è
quella che conta, è altrettanto certo che
all’appuntamento bisogna andare ben preparati
e che non bisogna lasciare che chi ci accompagna
ci faccia fretta. I risparmi che stiamo mettendo
in gioco sono i nostri e abbiamo il diritto di
capire come li impieghiamo.
Si
tratta di un esame a prima vista complesso, ma
il compito è in realtà molto facilitato
da un semplice fatto: non avete ancora tirato
fuori una lira e se chi vende si dimostra reticente,
vago, o comunque poco collaborativo potete ringraziare
e salutare.
Qualche
consiglio utile prima di cominciare l’esame
dei cinque punti.
Farsi
consegnare copia di una planimetria: serve durante
la visita e anche dopo, quando si sta meditando
sull’opportunità dell’acquisto
magari con la consulenza di un professionista
Presentarsi in visita muniti di un nastro metrico:
serve per verificare nei fatti la scala adoperata
per la planimetria e la sua rispondenza alla realtà
e anche per verificare che gli spazi esistenti
siano adatti alle proprie esigenze (oltre che
ai mobili posseduti)
Aprire le finestre e verificare il loro affaccio:
serve per valutare la veduta e il rumore che arriva
dalle strade
Capire come è orientata la casa, per verificarne
l’insolazione.
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