Riflettere
con obiettività sui plus della propria
casa è importante. Si tratta di trovare
quegli aspetti da evidenziare, senza troppa enfasi,
all’acquirente.
I plus possono anche riguardare il quartiere e
i servizi offerti, non sempre conosciuti da chi
vorrebbe comprare. Questa analisi andrebbe compiuta
anche quando si intende vendere tramite agenzia.
Ora, siccome tutti credono di abitare nella casa
più bella del mondo questo compito non
è difficile. Il problema è compiere
anche l’operazione inversa e cercare anche
i minus, i punti negativi, dell’appartamento.
Per questo bisogna fare quello che fa un mediatore
professionale: sempre guardando con distacco l’immobile
e cercare le obiezioni all’acquisto di un
potenziale cliente.
I punti critici possono essere debolezze all’interno
dell’appartamento, come gli intonaci da
rifare o le piastrelle mal conservate, oppure
difficoltà legate all’ubicazione
dell’edificio, come la mancanza di parcheggio
o una pizzeria al piano terra.
Per le carenze dell’appartamento inutile
farsi illusioni: più sono costosi i lavori
di ristrutturazione necessari più il prezzo
della casa scende. Della altre difficoltà,
invece, bisogna rendersi conto e, senza sbandierarle
a chi vuol comprare (questa non sarebbe trasparenza,
ma autolesionismo), bisogna trovare per ognuna
una giustificazione. |