Il
margine di trattativa che potrete riservarvi con
il potenziale acquirente è minima: non
più di qualche punto percentuale. L’agente
ha su di voi il vantaggio che una volta vista
la casa può richiamare l’aspirante
compratore, dicendogli che il proprietario è
disposto a scendere. Il privato questo evidentemente
non lo può fare. Un privato che di colpo
accetta una controfferta più bassa poniamo
del 20% nel migliore dei casi dà l’impressione
di aver bisogno di vendere in tempi stretti o
fa venire il sospetto che il rezzo richiesto fosse
veramente fuori mercato. Solo di fronte a una
controfferta non molto lontana dalla richiesta
può tenersi una porta aperta. In questi
casi il consiglio degli esperti è quello
di non dire subito né sì né
no, ma accampare una scusa. La più classica:
“Devo chiedere a mia moglie. Richiamo domani”. |